Viaggio a Salisburgo
Ci stiamo prendendo gusto! Dopo la Carinzia, dove siamo stati la scorsa estate, quest’anno è stata la volta di Salisburgo, nell’Austria centro-settentrionale. Nota per aver dato i natali ad un certo Mozart, che sembra se la cavasse abbastanza bene con il pianoforte ed il cui nome è riportato un po’ ovunque, è una città ricca di attrazioni e che al tempo stesso può diventare base di partenza per raggiungere in pochi minuti di auto luoghi con paesaggi mozzafiato. Già il percorso per arrivarci, che si segua la via del Brennero oppure si percorra la Val Pusteria, o si scelga di attraversare il confine a Tarvisio, diventa una continua occasione per ammirare panorami bellissimi. Noi abbiamo scelto di passare dal Brennero e la nostra prima tappa è stata Bernau sul Chiemsee, un lago che si trova in Baviera e che è costeggiato per un bel tratto dell’autostrada.
All’hotel abbiamo incontrato persone provenienti da ogni parte del mondo: c’è chi parlava inglese e veniva da Oriente, chi inglese lo era davvero, arabi, spagnoli, francesi, olandesi e, naturalmente, tedeschi. E il bello è che alla reception queste lingue le capivano e le parlavano tutte correttamente. Noi sembravamo essere l’unica rappresentanza italiana.
Così, quando sono entrato io, con la lista di vocaboli inglesi che per l’occasione avevo imparato a memoria, non vi dico la sorpresa nel sentirmi dire: “ah, ma voi siete italiani; io sto imparando l’italiano, parliamo pure nella vostra lingua che faccio esercizio!” Se da una parte mi sono sentito sollevato dall’altra sentivo di aver perso un’occasione per testare il mio inglese. Ma la prova sarebbe stata rimandata solo di poco.
Comunque, gran parte di quello che c’è da vedere a Salisburgo si trova nella Città Vecchia.
La Fortezza che domina la città (Festung Hohensalzburg), dalla quale si può ammirare tutta Salisburgo e oltre, il Duomo con la Fontana Di Cavallo nella sua piazza, la Kapitelplatz e l’antico abbeveratoio dei cavalli con la statua di Nettuno, la casa Natale di Mozart, la Getreidgasse, piena di negozi con le caratteristiche insegne in ferro battuto, musei a altro ancora. Dall’altra parte del fiume Salzach, sorge la città “nuova” coi suoi enormi palazzi in stile barocco. Lì si trovano i giardini Mirabell, assolutamente incantevoli, da non perdere, e la casa di abitazione di Mozart.
E se si vuole avere un incontro ravvicinato con la natura basta salire in auto e in una ventina di minuti si possono raggiungere i laghi (Mondsee, Attersee, Wolfgangsee, Fuschlsee) percorrendo strade secondarie che si inoltrano in zone che sembrano ancora incontaminate, fermarsi a mangiare qualcosa in un ristorantino tipico dove ci si capisce più con la mimica che con il mio inglese, che loro invece parlano tutti benissimo, e fare un bel po’ di fotografie, perché da soli i ricordi non basterebbero. Cosa dire ancora… Buone Vacanze.