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Categoria: Viaggi & Vacanze

Esperienze, foto e curiosità in giro per il mondo

Val Pusteria 2 – Lago di Anterselva

Val Pusteria 2 – Lago di Anterselva

20150820 Lago di Anterselva (31)

20150820 Lago di Anterselva (27)Lago di Anterselva

Per chi ama il fresco e la natura, il lago di Anterselva è uno di quei luoghi che deve assolutamente visitare. Si trova a 1.642 metri s.l.m. per una superfice di oltre 43 ettari circondato da monti che superano i 3 mila metri. Il giro del lago, seguendo il percorso denominato “Sentiero Natura” lungo circa 3 km, si può fare comodamente in un’ora e mezza, con possibilità di sostare al ristorante/bar a metà strada. Si lascia l’auto al parcheggio nei pressi del Centro Biathlon, dal 21 al 24 gennaio 2016 vi si terrà la Coppa del Mondo di Biathlon, quindi ci si dirige a piedi fino al rifugio Tiroler Hütte, dieci minuti, e da lì si parte per il giro del lago, camminando su apposite passerelle di legno e sentieri ai margini del bosco. Le cime dei monti che si specchiano nelle acque verde smeraldo è un spettacolo che toglie il fiato. Importante, la temperatura è tendenzialmente fresca, meglio portare qualcosa per coprirsi.

Val Pusteria 1 – Campo Tures

Val Pusteria 1 – Campo Tures

Campo Tures e le Cascate di Riva

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A Campo Tures, nell’omonima valle, ci si arriva in circa mezz’ora di auto da Brunico. Quando si arriva nei pressi del paese la prima cosa che si nota è il castello, chiamato per l’appunto Casello di Tures (Burg Taufers in tedesco), noto per essere uno dei castelli medievali più interessanti della provincia di Bolzano in cui si tengono mostre e vi è stato girato un film e alcune scene di una fiction. Proseguendo verso località Cantuccio si arriva in un parcheggio dove lasciare l’auto e da lì raggiungere a piedi le Cascate di Riva in Valle Aurina. E’ una passeggiata di un’oretta, in mezzo al verde seguendo a ritroso il corso del torrente Aurino fino alla prima delle tre cascate che si susseguono per circa 170 metri di altezza. E una volta arrivati di sopra, lo spettacolo di cui si gode è fantastico.

 

 

 

 

 

 

Lago di Como

Lago di Como

Giornata fantastica! Il sole illuminava la sponda ovest del lago, l’aria limpida e il cielo senza nuvole permettevano di godere della visione delle cime più lontane che arricchivano la cornice già stupenda nella quale lo specchio d’acqua che si allunga verso il confine svizzero riflette le sontuose ville costruite in prossimità della riva.
Partenza da Como con il battello accompagnati dalla voce della guida, che durante le due ore di viaggio ci ha svelato con estrema conoscenza e professionalità i segreti delle ville che danno ospitalità ad alcune delle persone più in vista e conosciute del mondo dello spettacolo, del cinema, dell’industria e della politica.
Tra fotografie ed espressioni meravigliate si arriva a Villa Carlotta. Tutto vale la pena di essere osservato: le sculture del Canova, i soffitti dipinti, l’arredamento d’epoca perfettamente conservato. E fuori, il parco giardino non è da meno, ricco di piante e di fiori. In più, una vista mozzafiato sul lago.
Una bella gita, con tanto da ricordare.
A proposito, non ci si può dimenticare nemmeno della notte passata al casello trasformato in hotel presso Erba, non lontano da Como. Sarà forse per l’ottima cena, o chissà, per l’atmosfera che avvolge ogni castello che si rispetti, con le sue stanze racchiuse in mura di pietra dove, si è soliti dire, di tanto in tanto passa il fantasma di casa. Chissà se si sarebbe prestato per una suggestiva foto ricordo?

 

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Lago Maggiore

Lago Maggiore

 

Una vacanza sul Lago Maggiore

Una vacanza sul Lago Maggiore, tranquilla e rilassante. Noto per le Isole Borromee, meta sicura di tutti i visitatori del Lago, offre innumerevoli spunti per gli amanti del verde. Con il biglietto acquistato presso l’imbarcadero presente in ogni paese che si affaccia sul lago, si possono visitare le tre isole maggiori ( in totale sono 11 le isole del lago), il giardino botanico dell’Isola Madre ricco di piante rare e fiori esotici, il bellissimo palazzo barocco sull’Isola Bella contornato da un giardino alto 37 metri e disposto su dieci terrazze, la pittoresca Isola dei Pescatori o Isola Superiore, l’unica stabilmente abitata e dove si può pranzare in uno dei ristoranti in riva al lago. In una giornata si fa tutto.
Diverse sono inoltre le Ville da visitare, due fra queste, da non perdere assolutamente, sono Villa Taranto, a Pallanza-Verbania e Villa Pallavicino con il parco zoo a Stresa.
Anche chi ama le escursioni in montagna si può soddisfare. Molto suggestivo è lo spettacolo di cui si può godere dalla cima del monte Mattarone, raggiungibile con la funivia partendo da Carciano (Stresa). Situato tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta (altra meta da non perdere) permette una fantastica veduta di entrambi, fino all’Appennino Ligure, al massiccio del Monte Rosa e del Monviso (è d’obbligo scegliere una bella giornata limpida e serena).
Ultimo accenno, non certo perché di minore importanza, al Lago d’Orta. Situato nella parte occidentale del basso Lago Maggiore è uno dei più romantici laghi d’Italia. Visitate il borgo antico di Orta San Giulio con l’omonima isola proprio di fronte il Paese Vecchio e ve ne renderete conto. Buone vacanze.

Riva del Garda: un memorabile giorno di Settembre

Riva del Garda: un memorabile giorno di Settembre

19 Settembre 2013

31° anniversario di matrimonio trascorso nella suggestiva cornice  di Riva del Garda

 

Passeggiate rilassanti sul lungolago, serate ricche di intrattenimenti e punto di partenza da cui si può agevolmente e in poco tempo raggiungere il Parco Grotta Cascata del Varone, il piccolo e suggestivo Lago di Tenno e il relativo borgo e altre vicine mete turistiche sulla costa del Lago di Garda (Torbole, Limone) prendendo magari anche l’occasione per fare un piacevole giro col battello.

Viaggio a Salisburgo

Viaggio a Salisburgo

 

Lago Chiemsee in Baviera

Ci stiamo prendendo gusto! Dopo la Carinzia, dove siamo stati la scorsa estate, quest’anno è stata la volta di Salisburgo, nell’Austria centro-settentrionale. Nota per aver dato i natali ad un certo Mozart, che sembra se la cavasse abbastanza bene con il pianoforte ed il cui nome è riportato un po’ ovunque, è una città ricca di attrazioni e che al tempo stesso può diventare base di partenza per raggiungere in pochi minuti di auto luoghi con paesaggi mozzafiato. Già il percorso per arrivarci, che si segua la via del Brennero oppure si percorra la Val Pusteria, o si scelga di attraversare il confine a Tarvisio, diventa una continua occasione per ammirare panorami bellissimi. Noi abbiamo scelto di passare dal Brennero e la nostra prima tappa è stata Bernau sul Chiemsee, un lago che si trova in Baviera e che è costeggiato per un bel tratto dell’autostrada.

All’hotel abbiamo incontrato persone provenienti da ogni parte del mondo: c’è chi parlava inglese e veniva da Oriente, chi inglese lo era davvero, arabi, spagnoli, francesi, olandesi e, naturalmente, tedeschi. E il bello è che alla reception queste lingue le capivano e le parlavano tutte correttamente. Noi sembravamo essere l’unica rappresentanza italiana.

Così, quando sono entrato io, con la lista di vocaboli inglesi che per l’occasione avevo imparato a memoria, non vi dico la sorpresa nel sentirmi dire: “ah, ma voi siete italiani; io sto imparando l’italiano, parliamo pure nella vostra lingua che faccio esercizio!” Se da una parte mi sono sentito sollevato dall’altra sentivo di aver perso un’occasione per testare il mio inglese. Ma la prova sarebbe stata rimandata solo di poco.

Comunque, gran parte di quello che c’è da vedere a Salisburgo si trova nella Città Vecchia.

24-06 Fortezza (6)

La Fortezza che domina la città (Festung Hohensalzburg), dalla quale si può ammirare tutta Salisburgo e oltre, il Duomo con la Fontana Di Cavallo nella sua piazza, la Kapitelplatz e l’antico abbeveratoio dei cavalli con la statua di Nettuno, la casa Natale di Mozart, la Getreidgasse, piena di negozi con le caratteristiche insegne in ferro battuto, musei a altro ancora. Dall’altra parte del fiume Salzach, sorge la città “nuova” coi suoi enormi palazzi in stile barocco. Lì si trovano i giardini Mirabell, assolutamente incantevoli, da non perdere, e la casa di abitazione di Mozart.

E se si vuole avere un incontro ravvicinato con la natura basta salire in auto e in una ventina di minuti si possono raggiungere i laghi (Mondsee, Attersee, Wolfgangsee, Fuschlsee) percorrendo strade secondarie che si inoltrano in zone che sembrano ancora incontaminate, fermarsi a mangiare qualcosa in un ristorantino tipico dove ci si capisce più con la mimica che con il mio inglese, che loro invece parlano tutti benissimo, e fare un bel po’ di fotografie, perché da soli i ricordi non basterebbero. Cosa dire ancora… Buone Vacanze.

Levico Terme

Levico Terme

Levico (3)Levico è una località termale che sorge ai piedi dell’omonimo lago, in Valsugana, meta ideale per chi intende passare qualche giorno in completo relax, fare passeggiate immersi nella natura, godere dei panorami stupendi che offre il paesaggio e gustare le delizie della cucina locale.

 Levico (24)

In un paio di giorni si possono visitare i due laghi vicini al paese, Levico per l’appunto e Caldonazzo che dista circa dieci minuti di auto, fare escursioni di due, tre ore lungo i percorsi guidati sulle alture di Tenna, tra i due laghi (Sentiero natura “I segreti degli gnomi”) o nei pressi di Calceranica al Lago (“Sentiero della miniera” – Lago di Caldonazzo).

n-Lago Caldonazzo (13)

Levico-Parco (46)Da non perdere è senza dubbio il Parco delle Terme di Levico, oltre 131.000 mq coperti da 581 alberi di specie diverse, 4.300 tra arbusti e tappezzanti e 75.000 specie bulbose. In alcuni periodi dell’anno vi si svolgono manifestazioni come l’Ortinparco nel mese di aprile, con allestimenti di orti-giardino, oppure gli immancabili Mercatini di Natale che animano tutto il paese con varie iniziative durante tutto il periodo natalizio.

 

 

Se poi si ha intenzione di allargare il giro, con un giorno in più di vacanza, suggerirei di fare un salto nei pressi di Baselga di Pinè, percorrendo la Valle dei Mocheni, chiamata anche Valle incantata per il panorama stupendo che offre, fino ad arrivare al Passo del Redebus, a quota 1.449 metri, e quindi scendere verso il Lago delle Piazze e il Lago di Serraia. Quindi, dopo una possibile tappa a Pergine Valsugna, si torna a Levico costeggiando il lago.

z-Lago delle Piazze-Baselga (7)

Una nota di merito anche all’ospitalità della gente del luogo, in particolare alla simpatica venditrice di panini che al Parco delle Terme ci ha ospitato all’interno del suo chiosco a mangiare riparati dalla pioggia che in quel mentre scendeva a dirotto.

Buon Viaggio!

Teodone (Brunico)

Teodone (Brunico)

Se mai vi trovaste nei pressi di Brunico con un paio d’ore da riempire, vi consiglio di andare a visitare il “Museo etnografico Teodone” (Museo Provinciale degli Usi e Costumi). E’ un museo all’aperto che sorge su tre ettari di campagna altoatesina, con costruzioni in legno e arredi tipici del mondo contadino sudtirolese di ben oltre un secolo fa. Aperto nel periodo che solitamente va da dopo Pasqua a ottobre, oltre che offrire l’opportunità di una piacevole passeggiata in mezzo al verde è anche occasione di una visita culturale e didattica per adulti e bambini. Indicato, direi, anche per visite scolastiche.

Ecco alcune foto per incuriosirvi

 

per approfondire

http://www.val-pusteria.net/it/highlights/musei-e-mostre/museo-etnografico-di-teodone.html