Sessanta Inverni
La vita è l’insieme delle nostre esperienze e di ciò che di queste resta nei nostri ricordi. Situazioni da riassumere in un libro o in una canzone o in una poesia. A volte meravigliose, a volte drammatiche.
Io mi ritengo fortunato e a sessant’anni compiuti, se mi fermo a guardare cosa è stata la mia vita, mi sento di dire grazie, per tutto quello che mi ha donato, per il bene che ho ricevuto e anche per le difficoltà da cui ho imparato tanto. Ho voluto iniziare così questa poesia, con la frase di una celebre canzone di Gabriella Ferri “Grazie alla vita che mi ha dato tanto”, e pensare che al futuro c’è ancora spazio per guardare con un po’ di serenità.
Sessanta Inverni
“Grazie alla Vita
che mi ha dato tanto”
Per quanto l’ho vissuta
ho riso, amato e pianto
Pianto di gioia
pianto d’amore
pianto di rabbia
e pianto di dolore
Sono cresciuto in fretta
un po’ poeta e un po’ artigiano
ci ho sempre messo il cuore
ancora prima della mano
Ho contato anch’ io le stelle
e ho espresso mille desideri
Sono stato spesso solo
pochi amici ma sinceri
Ho visto il cielo azzurro
E il buio dentro il pozzo
Mi sono perso e ritrovato
rimesso assieme pezzo dopo pezzo
Grazie alle persone
che di me han parlato bene
e grazie anche a chi
non ne vuole più sapere
Alla compagna mia di sempre
che mi conosce più di me
mi ha dato i beni più preziosi
e il meglio che ha di sé
Grazie alla Vita
per quanta ne avrò ancora
fosse poca o fosse tanta
la vivrò ora per ora
La vivrò come mi viene
con gli occhi aperti senza catene
riempiendo le pagine dei miei quaderni
partendo da qui, dai miei sessanta inverni
***
(gianfrancomarangoni 28/02/2019)